Caso di studio Cinque

È solo curiosità (continua)

Naturalmente, i datori di lavoro possono chiedere informazioni sulla storia lavorativa della persona che si candida per un lavoro, e possono chiedere referenze personali, oltre ad altre domande non discriminatorie.

Ricorda che chi fa il colloquio non dovrebbe porre domande volte a rilevare l'identità di genere o l'orientamento sessuale di una persona, tra cui domande sullo stato civile, il nome del partner o la relazione tra i membri della famiglia. Tutto il personale, fornitori e ospiti, indipendentemente dal sesso, devono essere trattati con dignità, cortesia e professionalità.